I passi da compiere quando si avvia un’attività in proprio
di Redazione
23/09/2024
Il desiderio di aprire un’attività in proprio è comune a moltissimi cittadini del Belpaese. Per molti si tratta della realizzazione di un sogno, un traguardo che per diventare “realtà” richiede impegno e sacrificio sotto qualsivoglia punto di vista, che spaziano dall’adempimento di numerosi compiti burocratici fino a una pianificazione accurata di ogni singolo dettaglio. Nel prosieguo dell’articolo analizzeremo i principali aspetti da considerare quando si decide di avviare un’attività, senza tralasciare nulla al caso.
Business plan
Non c’è alcun dubbio come il primo passo sia rappresentato dalla redazione di un solido business plan, dove dev’essere indicato, chiaramente, quale sia la missione e la visione dell’azienda, oltre a stabilire il perimetro dei prodotti e servizi offerti, le strategie di marketing e le proiezioni finanziarie. La presenza di quest’ultime all’interno del plan sono fondamentali per ottenere finanziamenti da banche e imprenditori, anche se è il business plan nel suo complesso a stimolare l’eventuale appoggio da parte di investitori esterni (sia sotto forma di finanziamento che di apporto di capitale all’interno dell’azienda).
Licenze e permessi
Quando si avvia un’attività, l’aspetto meno divertente riguarda il lato burocratico, il cui adempimento, tuttavia, risulta essenziale per poter avviare la propria attività. Quest’ultima, infatti, avviene soltanto se si ottengono specifiche licenze e permessi. A titolo esemplificativo, per aprire un ristorante è necessario ottenere determinati permessi sanitari e la licenza per la somministrazione di cibi e bevande, oltre a risultare conformi alle normative di sicurezza antincendio. Prima di avviare qualsivoglia progetto, quindi, è fondamentale informarsi anticipatamente su quali siano i documenti necessari, onde evitare in problemi legali o ritardare temporalmente l’avvio dell’attività.
Gestione finanziaria
Il successo di un’attività passa, inevitabilmente, anche da una sana gestione economica e finanziaria. Ad esempio, è consigliabile aprire un conto bancario aziendale separato dalle finanze personali, oltre ad utilizzare software di contabilità per tenere traccia delle entrate e delle uscite. E’ importante, inoltre, essere consapevoli delle proprie responsabilità fiscali, facendosi supportare, a tal proposito, da un consulente fiscale per gestire le dichiarazioni dei redditi e altre pratiche contabili.
Marketing
Quando si apre un’attività commerciale, è fondamentale che la stessa venga fatta conoscere al pubblico. Un’attenta attività di marketing prevede l’inclusione di una vasta gamma di strategie, come, fra le altre, la creazione di un sito web, l’apertura di un profilo sui maggiori social network e la partecipazione a fiere del settore, solo per citare tre dei tanti esempi che si potrebbero fare. Un’efficace strategia di marketing, tuttavia, passa dall’individuazione del proprio pubblico di riferimento e dai canali più efficaci col quale raggiungerlo.
Selezione e gestione del personale
Un’attività in proprio implica, giocoforza, un’attenta gestione delle risorse umane. La selezione, tuttavia, è solo il primo passo da compiere, che dev’essere accompagnata dalla formazione e la gestione quotidiana dei dipendenti. E’ fondamentale che questi ultimi svolgano la propria professione in un ambiente dinamico e stimolante, che sia realmente in grado di renderli soddisfatti. Investire nella formazione del personale può portare a un miglioramento delle performance aziendali e una maggiore fidelizzazione dei clienti.
Abbigliamento professionale
Da molti considerato non essenziale, l’abbigliamento aziendale riveste, viceversa, un ruolo chiave nel successo di un’attività commerciale. La scelta del giusto abbigliamento professionale, infatti, migliora l’immagine del brand e conferisce un aspetto maggiormente curato e professionale. Ed è per questo motivo che è fondamentale affidarsi a chi offre una vasta gamma di soluzioni, come ad esempio questo negozio di abbigliamento da lavoro a Torino, al quale volgono lo sguardo un elevato numero di piccoli e grandi imprenditori che vivono nel capoluogo piemontese. La scelta del giusto d’abbigliamento, d’altro canto, può fare realmente la differenza e migliorare l’immagine complessiva dell’azienda.
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