Il crowdfunding, noto anche come finanziamento collettivo, è emerso come un popolare argomento di discussione tra gli investitori moderni.
Infatti, il crowdfunding può diventare un’opportunità di investimento a patto che si svolgano le corrette valutazioni sia sulla piattaforma sia su quale sia il progetto che può meritare una maggiore attenzione e che presenta maggiori possibilità di successo.
Valerio Novelli di Monetizzando.it nel suo blog ha trattato in modo approfondito questo settore (puoi trovare numerosi articoli nella sezione https://www.monetizzando.it/crowdfunding/), fornendo diverse recensioni dedicate all’analisi e alla recensione delle principali piattaforme di crowdfunding attive in Italia.
In questo articolo, ci immergeremo nel mondo del crowdfunding, esaminando il suo funzionamento e le opportunità che può offrire.
Cos’è il crowdfunding?
Il crowdfunding è, in essenza, una modalità di raccolta di fondi che avviene grazie alla collaborazione di molte persone, prevalentemente attraverso piattaforme online dedicate.
Queste piattaforme permettono a imprenditori, artisti o inventori di presentare un progetto e di cercare finanziamenti da un vasto pubblico. In cambio del sostegno finanziario, gli investitori possono ricevere beni, servizi o, in alcuni casi, una partecipazione all’equity dell’azienda.
Delimitando ulteriormente, possiamo identificare diverse forme di crowdfunding. C’è il modello basato sulla donazione, dove i sostenitori donano fondi senza aspettarsi nulla in cambio, a parte magari un ringraziamento o una semplice menzione.
Un altro approccio è il crowdfunding basato su ricompense, dove i finanziatori ricevono qualcosa di tangibile, come potrebbe essere un prodotto o un servizio, in cambio del loro contributo.
Poi c’è l’equity crowdfunding, dove gli investitori ricevono una percentuale dell’azienda o del progetto in cui stanno investendo.
Infine, esiste un modello simile al prestito, conosciuto anche come crowdfunding, o lending-based, in cui gli investitori prestano denaro in cambio della promessa di una restituzione futura con un certo interesse.
Le molteplici facce del crowdfunding
L’attrattiva principale del crowdfunding è l’opportunità di dare vita a progetti innovativi. Molti progetti avrebbero potuto non vedere mai la luce del giorno senza l’accesso a questo tipo di finanziamento. Per gli investitori, questa tipologia di investimento rappresenta una porta aperta su innovazioni e start-up in fase iniziale.
Allo stesso tempo, il crowdfunding può essere visto come un mezzo per diversificare il proprio portafoglio. Gli investitori possono provare a ridurre i rischi collegati ad una tipologia di investimento diversificando piattaforme e varietà di progetti, piuttosto che mettere tutte le loro uova in un unico paniere.
Un altro aspetto affascinante del crowdfunding è l’interazione diretta con gli imprenditori. A differenza degli investimenti tradizionali, dove spesso ci si affida a intermediari, il crowdfunding offre un collegamento immediato con coloro che stanno dietro ai progetti, permettendo di vivere un’esperienza più personale e coinvolgente.
Come scegliere la giusta piattaforma e progetto di crowdfunding nel quale investire
Con la crescente popolarità di questo modello di finanziamento, è nato un dilemma: come selezionare la piattaforma e il progetto ideali in cui investire? Ecco alcune linee guida per orientarsi in questa scelta.
- Conoscere le diverse tipologie di crowdfunding
Prima di immergersi nella scelta di una piattaforma o progetto, è fondamentale comprendere le diverse forme di crowdfunding disponibili:
- Crowdfunding basato su donazione: dove i sostenitori donano denaro senza aspettarsi nulla in cambio.
- Crowdfunding basato su ricompense: gli investitori ricevono un prodotto o un servizio in cambio del loro contributo.
- Crowdfunding equity: gli investitori ricevono una percentuale dell’azienda o del progetto.
- Crowdfunding lending-based: funziona come un prestito, in cui gli investitori ricevono una restituzione del capitale con interessi.
La scelta della tipologia dipenderà dalla propria propensione al rischio, dagli obiettivi di investimento e dalla natura del ritorno desiderato.
- Valutare la reputazione e l’affidabilità della piattaforma
Con la proliferazione delle piattaforme di crowdfunding, non tutte sono create allo stesso modo. Ecco alcune cose da considerare:
- Reputazione: Controlla le recensioni online, cerca notizie relative alla piattaforma e valuta le esperienze di altri utenti.
- Trasparenza: Una buona piattaforma dovrebbe fornire tutte le informazioni necessarie sugli investimenti, compresi i rischi associati.
- Servizio clienti: Valuta la disponibilità e la reattività del servizio clienti. In caso di dubbi o problemi, vuoi essere sicuro di poter contare su un supporto efficace.
- Analizzare il progetto
Investire in un progetto di crowdfunding non dovrebbe essere un’azione impulsiva. Ecco alcuni passi da considerare:
- Comprensione del progetto: assicurati di capire appieno in cosa stai investendo. Leggi tutti i materiali forniti, guarda eventuali video e, se possibile, interagisci direttamente con gli imprenditori o organizzatori.
- Valutazione dei rischi: ogni investimento comporta dei rischi. Cerca di identificarli e di valutare se sei disposto ad accettarli.
- Esaminare il team: chi c’è dietro al progetto? Qual è la loro esperienza e track record? Un team solido può fare la differenza tra il successo e il fallimento di un progetto.
Mantieni una mentalità aperta ma prudente
Il mondo del crowdfunding è dinamico e in continua evoluzione. Mentre può offrire opportunità entusiasmanti, è anche un territorio in cui bisogna procedere con cautela. Non mettere tutti i tuoi soldi in un unico progetto e cerca sempre di diversificare i tuoi investimenti.