e-commerce

Un e-commerce è il tuo negozio online, è il luogo dove vendere i tuoi prodotti h24, senza restrizioni di spazi, di regolamenti comunali sugli orari di apertura, dove i clienti possono arrivare in qualunque momento e fare acquisti senza spostarsi dal divano di casa.

Quali sono i lati positivi e negativi dell’avere un negozio online?

I pro di un e-commerce

Il commercio online offre tantissimi vantaggi ma spesso ci si trova davanti ad un dubbio: apro un e-commerce o mi affido ad una piattaforma come Amazon o Etsy per vendere i miei prodotti?

Vediamo insieme quali sono i vantaggi di un e-commerce rispetto alle piattaforme

Aprire un e-commerce: uno spazio che rispecchia il tuo brand

Quando crei un e-commerce da zero, hai carta bianca e totale libertà creativa nello scegliere i colori, i formati, i font, la disposizione degli articoli,… insomma, decidi tutto tu.

Puoi creare uno spazio virtuale che rispecchi esattamente il tuo brand, la tua comunicazione, i tuoi valori e la tua mission. Uno spazio in cui gli utenti si possano rispecchiare e possano seguire il percorso di acquisto che decidi tu.

Con il tuo e-commerce hai pieno controllo sull’esperienza dei tuoi utenti.

I vantaggi di un ecommerce: nessuna commissione alle piattaforme

Tutte le piattaforme, chi più e chi meno, chiedono ai propri venditori una commissione sulle vendite. È il prezzo da pagare per il servizio che offrono: un luogo perfettamente strutturato dove inserire i propri prodotti e far incontrare la tua offerta con la domanda del pubblico.

Il servizio che vendono è anche l’autorità del sito web ed un ottimo servizio clienti.

Tutte cose di cui potresti non avere bisogno ma che sono comprese nel prezzo e da cui non puoi scappare, a meno che tu non apra il tuo e-commerce.

Aprire un e-commerce ti permette di risparmiare sulle commissioni ed avere più utile da reinvestire nella tua attività, che sia per migliorare il tuo sito web, per inserire a catalogo nuovi prodotti o per acquistare spazi pubblicitari.

Pieno controllo sulla tua comunicazione

Tre parole: decidi tutto tu.

Decidi tu come presentare i tuoi prodotti, in quale ordine e con quale stile.

Decidi tu quali informazioni dare ai tuoi clienti e come raccontarle.

Decidi tu in che modo impostare il messaggio di vendita, su quali aspetti fare leva e cosa enfatizzare.

Decidi tu, sul tuo e-commerce sei padrone della comunicazione e dell’esperienza che dai ai tuoi clienti e non devi attenerti a schemi rigidi imposti dall’alto, come nel caso delle piattaforme di vendita.

I contro di un e-commerce

Onestà prima di tutto, avere un e-commerce ha anche dei lati negativi ma non bisogna lasciarsi spaventare, è solo necessario conoscerli per poter soppesare le opzioni e fare la scelta migliore.

Vediamo due grossi “contro” di un e-commerce:

I costi di partenza

Primo fra tutti, aprire un e-commerce richiede un investimento iniziale, non solo per l’acquisto dei prodotti ma anche in tecnologia e logistica.

Per poter essere aperto, un e-commerce va prima creato.

I costi di creazione di un sito di e-commerce possono andare dai 1.000€ per gli store più basici e monoprodotto fino a superare i 20.000€ per piattaforme custom e automatizzate che permettano agli utenti di avere un’esperienza di acquisto completa e variegata.

A questi costi poi, è necessario aggiungere i contratti con gli spedizionieri per far arrivare i prodotti direttamente ai consumatori dopo l’acquisto. Molti servizi offrono tariffe flat per un numero di spedizioni che le rendono meno costose rispetto all’acquisto della spedizione singola ma devono essere pagate in blocco ed in anticipo.

I lati negativi di un e-commerce, devi fare tutto da solo

Se sei agli inizi e vuoi risparmiare, nella gestione del tuo e-commerce devi fare tutto da solo. Non si tratta solo di ricevere gli ordini, preparare i pacchi e aspettare il corriere per il ritiro; la gestione di un e-commerce include anche:

  • gestione e monitoraggio del magazzino
  • contatti con i fornitori
  • gestione delle spedizioni e degli ordini di reso
  • assistenza clienti
  • gestione delle campagne pubblicitarie
  • aggiornamento del sito con nuovi prodotti o prodotti non disponibili
  • gestione dei canali social dell’attività

Su questi aspetti spesso si sorvola quando si crea il business plan prima dell’apertura di un e-commerce ma diventano presto una dura realtà quando sono mansioni che devono essere svolte e a farlo ci sei solo tu.

Aprire un e-commerce, cosa dice la legge?

Che tu voglia aprire un e-commerce o vendere tramite piattaforme di terze parti, devi essere titolare di Partita IVA. La vendita online è riconosciuta a tutti gli effetti come commercio quindi dovrai anche iscriverti alla camera di commercio e alla gestione commercianti INPS, esattamente come faresti se avessi un negozio fisico.

Puoi svolgere la pratica da solo o rivolgendoti ad un professionista specializzato come un commercialista ma se sei agli inizi e cerchi un’alternativa meno costosa, puoi affidarti ad uno dei tanti servizi online che offrono consulenza e gestione fiscale  aiuto con la fatturazione.

Una di queste è Fiscozen che che offre a tutti una consulenza gratuita e senza impegno con un esperto al quale potrai rivolgere tutte le domande sulla Partita IVA.