Nell’era del web, un’azienda che vuole promuoversi non può fare a meno di un sito e di presidiare i social in maniera strategica. Attenzione: questo non vuol dire mettere da parte metodi di natura analogica, come per esempio i gadget aziendali. Come mai, ancora oggi, sono importantissimi? Seguici nelle prossime righe per scoprirlo!
Numeri stellari per la brand awareness (a costi contenuti)
I gadget aziendali permettono di espandere la notorietà del marchio, concretizzando numeri a dir poco stellari. Il tutto, grande vantaggio, a un costo contenuto.
Se proprio si deve trovare un contro a tutto ciò, questo riguarda l’impossibilità, cosa che invece accade con il web, di misurare i risultati e di farsi un’idea delle caratteristiche del pubblico che è stato raggiunto.
Poco male dato che i numeri che è possibile “portare a casa” sono così alti da risultare comunque un patrimonio positivo per l’azienda.
Non solo promozione
I gadget aziendali hanno una funzione duplice. Servono per promuovere il proprio brand, ma anche per consolidare la coesione a livello di team, permettendo ai singoli membri della propria squadra di identificarsi in uno specifico universo valoriale.
Tutto questo si ripercuote in maniera positiva sulla produttività a lungo termine.
Creatività massima
Il bello della decisione di puntare sui gadget aziendali riguarda la possibilità, facendo sempre attenzione ad alcune linee guida relative, per esempio, alla palette di colori del brand e alle esigenze pratiche del target, di sbizzarrirsi creativamente.
Si può dare vita ad accessori fashion come le shopper o, se si ha intenzione di puntare su un oggetto ancora più presente nella quotidianità, scegliere i portachiavi o le patch gommate in velcro. Se vuoi realizzarli personalizzati con il tuo logo ricamato, puoi consultare la sezione dedicata alle patch gommate in velcro personalizzate di Easypatch, un e-commerce specializzato nella customizzazione di toppe (che ha da poco aggiunto anche una sezione dedicata ai portachiavi).
Possibilità di lavorare sugli UGC
Gli UGC (User Generated Content) sono, ormai da tempo, un caposaldo delle strategie social delle aziende. Grazie ai gadget, è possibile ottimizzarne l’utilizzo e creare, puntando su hashtag specifici, delle campagne potenzialmente virali.
Algoritmo? No, grazie!
Avere un sito web al giorno d’oggi è, come abbiamo visto, fondamentale per le aziende. Metterlo online vuol dire, per forza di cose, prepararsi ad affrontare problematiche come gli aggiornamenti dell’algoritmo di Google, che possono impattare fortemente sul posizionamento dello stesso.
Integrando la propria strategia di promozione con l’utilizzo di gadget aziendali, si riesce, in parte, a bypassare questo problema, in quanto molte delle persone che hanno interagito con l’azienda – e tantissime altre che, invece, non ci hanno mai avuto a che fare – hanno in mano un oggetto concreto che richiama al brand.
Rapidità
I gadget aziendali hanno anche un altro grande vantaggio: la possibilità di avere in mano, in tempi rapidi, uno strumento di promozione tangibile con i riferimenti del brand.
Si può scegliere, per esempio, di iniziare a distribuirli durante un evento o con azioni di guerrilla marketing in attesa della messa online del sito.
Durata nel tempo
Anche se il sito web è uno spazio di proprietà dell’azienda, dove c’è un margine di libertà superiore rispetto a quello dei social, il suo design può, per esempio, diventare obsoleto nel corso degli anni.
Con un gadget di immediata utilità pratica, come una penna o il già citato portachiavi, si va sul sicuro: parliamo, infatti, di oggetti che in qualche modo serviranno sempre.
Chiariti questi aspetti, concludiamo ricordando che, per non sbagliare quando si decide di includere i gadget nella propria strategia promozionale, è bene selezionarli rispettando i valori dell’azienda – un portachiavi di plastica ha poco senso se si predica la sostenibilità – e cercando, per quanto possibile, di venire incontro alle esigenze pratiche del proprio target (si possono somministrare dei questionari per inquadrarle meglio).